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Difrutta con STEVIA, la dolcezza a meno di 55 calorie
(valore medio per 100 grammi di prodotto)
Finalmente è arrivata la possibilità di gustare golose confetture di frutta senza zucchero e addolcite con la stevia.
Ma . . . Che cos'è la STEVIA?
La stevia è una novità per l’Italia ma non per altri paesi, che da anni infatti utilizzano questo ingrediente.
È una pianta originaria del Sudamerica chiamata "Stevia Rebaudiana Bertoni", o erba dolce, da cui viene estratta una sostanza sostitutiva dello zucchero.
La componente delle foglie di Stevia che possiede un potere dolcificante 300 volte superiore a quello dello zucchero è la rebaudioside A, chiamata anche reb A.
La reb A non è assimilata dall'organismo e non ha apporto nutritivo, quindi è senza calorie.Storia della SteviaLa Stevia Rebaudiana Bertoni è un'alternativa naturale allo zucchero, una pianta erbacea perenne che cresce in piccoli cespugli, originaria di una zona situata tra il Paraguay ed il Brasile, con foglie verdi dal bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco.
Questa pianta è conosciuta già da diversi millenni dai popoli residenti nel Sud America, dove veniva chiamata "erba dolce" ed utilizzata per la preparazione di pozioni medicinali o semplicemente come dolcificante grazie al suo sapore particolarmente gradevole.
Diffusasi in poco tempo, venne riscoperta nel 1887 dal dottor Moises Bertoni Santiage, che le diede il nome Stevia Rebaudiana Bertoni in onore del chimico paraguaiano Rebaudi, il quale fu il primo ad estrarre la componente dolce della pianta.
Solo nel 2011 l'utilizzo della Stevia e dei suoi derivati è stato ammesso dall'Unione Europea, esattamente come per l'Italia (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell'11 Novembre 2011).
La Stevioside ed il Rebaudioside sono i componenti più dolci della Stevia, e si presentano, se raffinati, come una polvere quasi bianca o, se ottenuti mediante estrazione acquosa o idroalcolica, come un liquido trasparente.
Le caratteristiche principali della Stevia sono:
- non contiene calorie
- non altera il livello di zucchero nel sangue
- inibisce la formazione della carie e della placca dentale
- non contiene ingredienti artificiali
- può essere usata per cucinare
I campi principali di utilizzo sono:
- diabete: comporta una riduzione del valore glicemico
- obesità: viene inserita nelle diete alimentari poichè soddisfa la voglia di dolce, inoltre contribuisce a "mettere a tacere" la cosiddetta "fame psicologica" di carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci
- iperattività, pressione alta, indigestioni: riduce il livello di colesterolo, giova alla pelle tonificandola, guarisce da dermatiti, eczemi, tagli e ferite lievi; viene utilizzata per i suoi effetti medicamentosi benefici per il pancreas, ed è inoltre antifungina e antibatterica
- arterisclerosi: diminuisce i rischi cardiovascolari, aumenta le difese ossidanti e protegge le pareti vascolare e venosa regolarizzando la pressione arteriosa.
Fornisce inoltre una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) e diminuisce le "voglie" di fumare e bere alcool.
È infine utilizzabile nei prodotti della cosmesi, nella produzione di dentifricio e in ogni settore dell'industria alimentare.
Liberi dunque dall’incubo delle calorie presto potrete gustare le Difrutta con STEVIA Cascina San Cassiano ai gusti mirtilli, albicocca, fragola, more, pesca, arance, ciliegia e marroni, spalmandole sul pane per la vostra colazione o merenda, o per preparate crostate, torte e biscotti.
Il risultato? Golosità senza l’apporto calorico di una normale confettura!
Mediamente una confettura con zucchero normale può contenere dalle 150 alle 300 calorie per 100 gr di prodotto (il valore varia in base alla percentuale di zucchero utilizzata), le Difrutta con STEVIA Cascina San Cassiano contengono mediamente meno di 55 calorie per 100 grammi di prodotto (valore medio), valore sicuramente basso sapendo ad esempio che una mela mediamente fornisce un apporto calorico medio pari a 45 calorie ogni 100 grammi di prodotto. |
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"Ricette d'altri tempi: vino, stevia e cucina medievale"
Il 13 aprile 2014 è terminato il settimo contest ufficiale Cascina San Cassiano, "Ricette d'altri tempi".
Anche questa volta i temi erano tre: il vino, bevanda tipica delle Langhe, famose colline attorno alla città di Alba divenute patrimonio dell'UNESCO, la stevia, uno dei principali ingredienti delle Difrutta, confetture extra di frutta a ridotto contenuto calorico, e la cucina medievale, tema scelto per celebrare la collaborazione tra Cascina San Cassiano e il FAI, Fondo Ambiente Italiano.
È stato un successo da tutti i punti di vista, ovvero sia come numero di partecipanti, oltre 60, che come qualità delle ricette, senza dimenticare il "podio allargato", ovvero la decisione di premiare sia i primi tre classificati assoluti sia i quattro concorrenti che hanno primeggiato nelle singole classifiche stilate da ogni giudice.
Ecco a voi la proclamazione dei vincitori trasmessa in diretta streaming dal quartier generale Cascina San Cassiano e il resoconto sfogliabile con tutte le ricette in concorso. |
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"Trasgressioni d'estate: birra, sushi e cappuccino"
Il 6 settembre 2013 è terminato il sesto contest ufficiale Cascina San Cassiano, "Trasgressioni d'estate".
A scanso di equivoci è bene precisare che la competizione non aveva nulla a che fare con l'erotismo, la "trasgressione" stava infatti nell'associare tre elementi apparentemente privi di punti in comune: birra, sushi e cappuccino.
Sul gradino più alto del podio è salita una vecchia conoscenza, mentre due volti nuovi si sono attestati alle piazze d'onore.
Ecco a voi la proclamazione ufficiale dei vincitori e il resoconto sfogliabile con tutte le ricette in concorso. |
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